C’è ancora spazio per la speranza e per un cambiamento. La consapevolezza sta crescendo, i primi segnali di reazione ci sono. Alcune scuole, famiglie, istituzioni iniziano a ripensare i modelli educativi e relazionali. È un lavoro lento, ma possibile. Dobbiamo imparare a vivere nel digitale senza esserne dominati. Restituire centralità al pensiero critico, al dialogo, alla moderazione
Negli ultimi vent’anni, il nostro rapporto con la tecnologia ha prodotto una trasformazione radicale nel modo di costruire il futuro e, soprattutto, nel modo in cui i più giovani lo immaginano. Dove prima si sognava di volare nello spazio, oggi si aspira a diventare virali sui social.
L’articolo di Riccardo Luna, pubblicato su Il Corriere della Sera, dal titolo: “Da astronauta a influencer: cosa è andato storto nel sogno di futuro dei nostri figli”, offre un’analisi lucida e coraggiosa di questa mutazione culturale, mettendo in luce come i social media abbiano progressivamente sostituito l’orizzonte collettivo con una moltitudine di specchi narcisistici. A partire da questa riflessione, è possibile indagare da un punto di vista sociologico le ragioni profonde di questo cambiamento e i rischi che esso comporta, non solo per le giovani generazioni, ma per l’intera tenuta della nostra coesione sociale.
continua qui https://www.ilsaltodellaquaglia.com/specchi-digitali-come-i-social-stanno-cambiando-sogni-relazioni-e-identita/
Bonjour mon ami(e) ❤️
RispondiEliminaJe passe dans ton beau monde
Pour te souhaiter un bon jeudi
Le soleil☀️ et la, enfin pourvu que sa dure
Avec un 14°) ce matin et cet après midi 25°)
Merci de ton passage sur mon blog
Prend soin de toi
Byzz💋de poupouille*
Bom dia. Uma excelente quinta-feira com muita paz e saúde.
RispondiEliminaexcellent !!!!!
RispondiEliminatrès bonne journée en ce jeudi Olga gros bisous
Olga penso que a tecnologia ajuda mas ela também acaba destruindo a pessoa, muitos ficam nas redes sociais postando coisas que não são verdadeiras, se afasta da família, amigos, Olga bjs.
RispondiEliminaConcordo con te Lucimar!Notte
RispondiEliminaHi Olga,
RispondiEliminaIn my opinion, social media is ok. I, thanks to Facebook, recently saved the life of a kitten hit by an idiot driving a car!
Olga, I salute you :)
Buona serata e notte Ana!
RispondiEliminaIt all depends on how you use social media. There will always be a good and bad aspect of it just like everything else. Have a good day, Olga.
RispondiEliminaLas redes sociales al igual que todo en la vida hay que usar en su justa medida, ya que si abusamos puede ser muy perjudicial.
RispondiEliminaUn ejemplo un vaso de vino puede ser beneficioso, lo malo es tomarte una botella.
Saludos.
Olga, non mi piacciono i social network! Li guardo raramente. Adoro la piattaforma Blogger!
RispondiEliminaNon mi piace assolutamente la tecnologia portata all'esasperazione, non si vede altro in gira che ragazzi e non, con il telefonino sempre in mano. Ciao Olga
RispondiEliminaBonjour, nous voilà déjà à la mi-mai, le soleil et le vent sont bien présents dans ma région, que le temps passe vite.
RispondiEliminaJe vous souhaite un excellent week-end rempli de joie et d’émotions.
Bise
M@rie
https://marie1739.blogspot.com/
https://marie17catarino.blogspot.com/
Ciao, Olga! Buona giornata! Mi sono iscritto a questo blog.
RispondiEliminaGrazie Julia!
RispondiEliminaBonjour Olga c'est avec un superbe soleil que je te souhaite une bonne journée, bon vendredi gros bisous
RispondiEliminaBon vendredi soir!
EliminaAh volevo dirti che anche io mi sono iscritta qui da te
RispondiEliminaGrazie mille!Ciao
RispondiEliminaTocchi un tema decisamente importante.
RispondiEliminaDobbiamo imparare che il digitale è un sempli "strumento" ...
La tecnología ayuda pero mal utilizada nos puede hacer daño. Te mando un beso.
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