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giovedì 17 aprile 2025

GIOVEDI' SANTO

 

Di Duccio di Buoninsegna - Web Gallery of Art:   Immagine  Info about artwork, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=15453125

Il Giovedì santo è nella quasi totalità delle confessioni cristiane il giovedì precedente la Domenica di Pasqua. Tale giovedì:

domenica 13 aprile 2025

Pasqua in Valcanale



 RITI PASQUALI


foto di....

I riti legati alla Pasqua, in Valcanale, hanno inizio con la Domenica delle Palme, giorno della benedizione del Prajtl / Palmbusch, “l'arboscello” composto da varie essenze vegetali che, in virtù della benedizione ricevuta, ha potere protettivo nei confronti di uomini e animali.

benedizione dei cibi

guardia al Sepolcro

dal web











Lega tu stesso un semplice ramo di palma

Domenica delle Palme/Olčna nedelja o Lifavica

 



 butara si usa In Slovenija al posto del ramo di olivo


Lusevera-Bardo

Te dan na (O)lifavicu semo šli sousje po olif,tuò ke nu diélajo še nas judje.A zàt semò a neslì ta kišì ,ke potin te stari,kar o paršou hùd timp su a sažgali.Su a sažgali ta-na orade,ta- na zuna (.).(.). Su se žénali kudan ,nič druzaa,niésu gali nič. Su zuoniéli  zuoni ,kar to bo hud tìmp so zuoniéli zuoni :alòre judje su šli po te olif žénani,su daaržali te stari e se tu niésu miéli taa staraa ,su uzéli nu mar taa novaa,ne, ma nu niesu mai sažgali usaa ,zake tu -u kìši o miéu bitì simpri te zénani olif. Kar o mar katéri ke su paršli ženuuat alòre su tu u den bujùt tu -u nu riéč uodu anu olif, ke saka kiša na a miéla.

dal numero unico Zavarh 27 žetnjaka 1997 a cura del Centro ricerche culturali Bardo

Nel giorno della Domenica delle Palme tutti andavamo a prendere l’olivo,ciò che fa ancor oggi la nostra gente. Tutti lo portavano a casa e quello vecchio quando era brutto  tempo veniva bruciato all’aperto nel campo.Con l’olivo ci  si benediva. Quando era brutto tempo suonavano le campane,allora la gente prendeva l’olivo, teneva quello vecchio e se non lo aveva usava un po’ di quello nuovo.Ma non lo bruciava tutto,perchè in casa doveva esserci sempre l’olivo benedetto .



immagine dal web

Pace, serenità e armonia possano regnare nella tua casa. Buone Palme!

venerdì 11 aprile 2025

Giornata internazionale dell'uomo nello spazio

Klušino9 marzo 1934 – Kiržač27 marzo 1968

 Come ogni anno, il 12 aprile cade la Giornata Internazionale dei Viaggi dell'Uomo nello Spazio: la data è quella in cui, nel 1961, il cosmonauta sovietico Jurij Gagarin diventò il primo essere umano a superare i confini dell'atmosfera terrestre e volare nello spazio.

mercoledì 9 aprile 2025

7 aprile giornata mondiale della salute

 Il 7 aprile è la Giornata Mondiale della salute scelta dall'OMS anche per celebrare l'avvio delle proprie attività nel 1948.

La giornata è un’occasione per promuovere a livello globale la sensibilizzazione su argomenti cruciali di salute pubblica di interesse della comunità internazionale, e lanciare programmi a lungo termine sugli argomenti al centro dell’attenzione. La giornata mondiale della salute non è quindi un evento che si riduce ai lavori di un giorno, ma è ogni volta il punto di partenza di un percorso mirato a migliorare le condizioni di salute in tutto il mondo.

Quest'anno viene dato il via a una campagna sulla salute materna e neonatale: la campagna, intitolata Healthy beginnings, hopeful futures 


, è un’occasione per promuovere a livello globale l'intensificazione degli sforzi per porre fine alle morti prevenibili di madri e neonati e a dare priorità alla salute e al benessere a lungo termine delle donne.


lunedì 7 aprile 2025

Pierhe:uova pasquali della Benecia

 Tarčmunske pierhe

In Benečija (in italiano Slavia friulana, regione collinare e montuosa del Friuli orientale, tra Cividale e i monti che sovrastano Kobarid, zona abitata dalla minoranza slovena) è ancora viva l’antica tradizione delle uova pasquali chiamate “pierhe”. Note sono soprattutto le pierhe di Tarčmun (Tercimonte). Anche in questo caso le uova vengono bollite a lungo nel colore e poi graffiate per ottenere le decorazioni. La particolarità di queste uova pasquali sta nei motivi ornamentali, che rappresentano soprattutto animali, oltre ai classici motivi floreali. Presso il Museo etnografico nazionale di Ljubljana sono conservati ancora oggi degli esemplari di pierhe che il mons. Ivan Trinko, sacerdote, scrittore e uomo di cultura della Benečija, aveva regalato al museo nel lontano 1906.

da pierhe




Tarčmunske pierhe – © Kobilja glava

A noi di Drenchia, da piccoli, regalavano le pierhe per Pasqua. Pierha – altrove detta anche pirh – era l’antenato dell’odierno uovo di Pasqua. Era fatto di …uovo. Era un uovo. Un semplice uovo di gallina. Nella estrema semplicità della nostra vita, le uova erano parte del quotidiano ma l’uovo pasquale cui la memoria torna con affetto, era ben più che un comune alimento: era il frutto di pensieri premurosi, affettuosi e amorosi, oltre che un segno di tradizione e continuità. A Oznebrida, stranamente, era una signora senza figli a preparare le pierhe per tutti i bambini del paese. A lei portavamo le uova in anticipo e lei le tingeva con bucce di cipolla poi, pazientemente, le decorava. L’attesa era lunga ma, quando offriva il “lavoro” finito era pura felicità. Quello che ci trovavamo in mano non aveva più nulla dell’uovo di gallina se non la forma. Tutta la superficie color mattone scuro era ricoperta di greche, ghirlande, animaletti e simboli pasquali. Lo rigiravamo fra le mani infinite volte per leggere ogni figura e sfioravamo con i polpastrelli le linee più chiare scalfite con infinita cautela, a creare quel piccolo miracolo. Infatti, il fragile uovo era stato “graffiato” con una punta affilata – una forbice, un coltellino – e i disegni risaltavano per contrasto, avendo asportato la superficie tinta e fatto emergere il colore originario della buccia. Altri simboli ed altri significati per le pierhe dei più grandicelli: se ai consueti disegni pasquali si aggiungevano due cuori affiancati con le iniziali dell’amato e dell’amata e magari anche due colombi esplicitamente tubanti, l’ovetto di Pasqua diventava un’efficace “Valentina” che gli innamorati si scambiavano.

Libera traduzione dal Trinkov koledar anno 2009, pp. 170‑174

da http://www.kobiljaglava.com/tradizioni/pierhe/



COME SI FANNO LE UOVA COLORATE GRAFFIATE

Occorrente: uova, cipolla rossa, forbici o taglierino

1. In acqua fredda mettiamo le bucce delle cipolle.

2. Mettiamo l’uovo, che deve essere a temperatura ambiente.

3. Facciamo cuocere a lungo, circa una mezz’ora. Quando le uova sono fredde possiamo lo possiamo intagliare a piacere.

 

COSI’ SI PREPARANO LE UOVA CON ELEMENTI NATURALIPierhi-2

Occorrente: uova, erbe, cipolla rossa, fiori, uno straccio, spago.

1. In acqua fredda mettiamo la cipolla rossa (o altre sostanze a seconda del colore che desidero ottenere).

2. Attorno all’uovo leghiamo con uno spago i fiori e le erbe.

3.  Avvolgiamo l’uovo in uno straccio.

4. Facciamo bollire a lungo, circa una mezz’ora.

5. Sulle uova compariranno gli stampi dei fiori e delle erbe.

da  http://www.dom.it/takuo-se-napravijo-pirhe_ecco-come-si-decorano-uova/

domenica 6 aprile 2025

Prepariamo le uova colorate (pierhe)



 Prepariamo le pierhe assieme?

Si sono liberati alcuni posti per l'evento di questo pomeriggio alle 15.30 presso l'agriturismo La Casa delle Rondini a Dughe!
Se desiderate partecipare, scriveteci un messaggio o chiamateci subito al 339 8403196 - 349 3241168
Tutti i dettagli al link
@ [1216741696450839:844:Riti di pasqua in Benecjia\: laboratori manuali e di cucina con degustazione]

3 aprile, la Fieste de Patrie dal Friul

 


3 aprile, la Fieste de Patrie dal Friul: un’occasione per ricordare alcuni passaggi fondamentali della storia di questo territorio e i 948 anni dalla costituzione dello Stato patriarcale. La cerimonia ufficiale è in programma domenica 6 aprile a Sacile, dove furono promulgate le Costituzioni della Patria del Friuli. Sarà trasmessa in diretta da Telefriuli a partire dalle 9.45.

UN PO’ DI STORIA

L’imperatore Enrico IV concede al patriarca Sigeardo il potere sulla contea del Friuli. Nasce così lo Stato patriarcale di Aquileia: un’entità autonoma, seppur legata al Sacro romano impero, con un Parlamento e le sue leggi, che permettono al Friuli di sviluppare quell’identità propria che ancora oggi lo contraddistingue. È in questa data, il 3 aprile, che il Consiglio regionale ha istituito per legge, nel 2015, la Fieste de Patrie dal Friûl con l’obiettivo di valorizzare le origini, la cultura e la storia di autonomia del popolo friulano.

fonte 3 aprile, si celebra la Festa della Patria del Friuli


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