Viene bloccata la prevista diffusione di due docufilm perché soggetti a “misure restrittive in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina” e i manifestanti, in segno di protesta, danno fuoco ad alcuni fogli di carta contenenti sia le normative europee che vietavano le proiezioni, sia le prescrizioni del Questore di Udine.
E’ successo ieri all’area murales del parco Ardito Desio di Udine, dove il movimento “Insieme Liberi” aveva organizzato un evento contro il piano di riarmo dell’Unione Europea che prevedeva la proiezione dei docufilm dell’emittente Russia Today “Maidan – la strada verso la guerra” e “I bambini del Donbass, entrambi vietati da un regolamento dell’UE.
Per questo motivo il Questore di Udine, con provvedimento dello scorso 4 aprile, ha prescritto al promotore dell’iniziativa che la manifestazione si svolgesse senza la proiezione dei due docufilm: il mancato adempimento alla prescrizione avrebbe avuto conseguenze penalmente rilevanti. L’evento ha quindi avuto luogo senza la diffusione dei due filmati, ma con la protesta messa in atto dai manifestanti per quella che hanno definito “censura di Stato”.
fonte https://www.ilfriuli.it/cronaca/vietata-proiezione-di-due-docu-film-russi-i-manifestanti-e-censura/