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sabato 3 maggio 2025

Fotografie

 

meli in fiore a Villanova delle grotte/Zavarh

il fiume Torre/Ter
maggiociondolo





MAGGIO DI CARDUCCI

(Valdicastello, 27 luglio 1835 – Bologna, 16 febbraio 1907) è stato un poeta, scrittore e critico letterario italiano.

Maggio è il quinto mese dell'anno nel calendario gregoriano, il terzo mese della primavera dopo marzo e aprile. Dura 31 giorni.

                                                  Maggio risveglia i nidi
                                                 maggio risveglia i cuori;      

porta le ortiche e i fiori,
i serpi e l'usignol.

Schiamazzano i fanciulli
in terra, e in ciel li augelli:
le donne han ne i capelli
rose, ne gli occhi il sol.

Tra colli prati e monti
di fior tutto è una trama:
canta germoglia ed ama
l'acqua la terra il ciel.

E a me germoglia in cuore
di spine un bel boschetto;
tre vipere ho nel petto 

e un gufo entro il cervel.

Giosuè Carducci

da Rime Nuove

dal web










venerdì 2 maggio 2025

LA SALVIA


 🌱✨ Tra i medicamenti che erano a disposizione nell’orto o nel giardino quando non c’era la possibilità di reperire molte medicine c’era la Salvia, considerata un vero e proprio toccasana per vari disturbi. Un vecchio proverbio infatti dice “Chi ha la Salvia nell’orto ha la salute nel corpo”.


Oggi alla Salvia sono riconosciute proprietà purificanti, digestive e toniche generali. Inoltre è un buon rimedio per favorire la regolazione della sudorazione e per contrastare i disturbi della menopausa.


"Stare bene ed in salute con la Natura" con 🍀🍀 Erbecedario 🍀🍀 

giovedì 1 maggio 2025

Guida per leggere la lingua slovena

  BELLE GIORNATE CHE MERITANO UNA VISITA AL PAESE CHE CONFINA CON IL FRIULI

LA SLOVENIJA







Slovenija: usanze del 1Maggio



 Stasera in tutta la Slovenia verrà issato uno dei simboli tradizionali più rappresentativi: il mlaj.

🌿
Il mlaj è un albero (di solito abete o betulla) a cui vengono tagliati tutti i rami tranne quelli sulla cima, che viene poi decorata.
Oltre al mlaj, altro simbolo della vigilia del primo maggio è il kres, un grande falò.
Sia la tradizione del mlaj che quella del kres affondano le loro radici in più antiche usanze e riti di iniziazione 👉 https://www.slovely.eu/zivel-prvi-maj-viva-il-primo-maggio/



In Slovenia sono ancora vive usanze antiche legate al primo maggio, con varianti leggermente diverse nelle varie regioni. Una delle usanze più diffuse è l’accensione di un grande falò (kresovanje), di solito sulla sommità di una collina o comunque in un luogo ben visibile e isolato, nella notte tra il 30 aprile e il primo maggio.

Nel pomeriggio i giovani accatastano ramaglia e legno di scarto per preparare il falò che verrà acceso non appena si fa buio. Intorno al fuoco si radunano persone di ogni età, cantano, bevono e condividono il cibo. I festeggiamenti si protraggono fino a notte inoltrata. I falò vengono accesi anche nella notte di San Giovanni, il 24 giugno, a testimonianza delle radici pagane di quest’usanza, legata al culto del fuoco e del sole. da Slovely






Simboli del Primo Maggio

in Francia

 Delicato e dal profumo inebriante, il mughetto è uno dei fiori primaverili più amati in assoluto ed è diventato in Francia il simbolo della Festa dei lavoratori, che celebriamo il 1° maggio. Ma come nasce quest'antica antica tradizione?  Il 1° maggio 1560, il re Carlo IX ricevette un mazzo di mughetti durante un viaggio nella regione della Drôme.


Italia,Austria,ex Jugoslavija

Primo Maggio Festa del lavoro e dei LavoratoriUsato già a partire dal 1890 come simbolo grafico, il garofano rosso fece la sua entrata ufficiale in scena in Italia dopo il fascismo, nel costituirsi dei partiti socialisti.

mercoledì 30 aprile 2025

PRIMO MAGGIO FESTA DEL LAVORO


 

I colori dei mestieri, di Gianni Rodari

Io so i colori dei mestieri:
sono bianchi i panettieri,
s’alzano prima degli uccelli
e han farina nei capelli;
sono neri gli spazzacamini,
di sette colori son gli imbianchini;
gli operai dell’officina
hanno una bella tuta azzurrina,
hanno le mani sporche di grasso:
i fannulloni vanno a spasso,
non si sporcano un dito
ma il loro mestiere non è pulito.

  • Possiamo vivere nel mondo una vita meravigliosa se sappiamo lavorare e amare, lavorare per coloro che amiamo e amare ciò per cui lavoriamo.
    (Lev Tolstoj, filosofo e scrittore)

***********************




io e i miei genitori

Le krivapete

 

KRIVAPETA:LA MAGIA DEI PIEDI STORTI

 


Krivapeta, la donna fata delle valli del Natisone. (in Friuli: Agane).
Disegno a matita, colorato digitalmente. da fb


La Krivapeta è un personaggio mitico che compare nelle leggende raccontate dagli abitanti della Benecija. Essa non è una strega, ma viene rappresentata come una donna che vive isolata dalla gente, abita in grotte o anfratti, vicino ai torrenti, ed ha la particolarità di avere i piedi ritorti (con il tallone all'avanti e le dita dietro), difetto da cui prende origine il nome di Krivapeta (dallo sloveno kriv = curvo, ritorto e peta = tallone)...continua https://it.wikipedia.org/wiki/Krivapeta

**Krivapeta: La Magia dei Piedi Storti**


C'era una volta, nel cuore del Friuli, un piccolo villaggio delle Valli del Natisone. Qui, tra le verdi colline e i fiumi scintillanti, viveva una giovane fanciulla di nome Krivapeta. Fin dalla nascita, i suoi piedi erano storti, curvandosi in modo strano e affascinante. Gli abitanti del villaggio la guardavano con curiosità e un pizzico di pietà, ma Krivapeta non si curava delle dicerie; la sua anima era pura e la sua mente piena di sogni.

Krivapeta abitava in una casetta di legno, circondata da fiori selvatici e alberi secolari. Ogni mattina, mentre il sole sorgeva sul panorama montano, amava passeggiare nel bosco vicino. Ma nonostante la bellezza della natura, la fanciulla sentiva spesso di essere diversa, come se i suoi piedi storti la rendessero incapace di appartenere a quel mondo incantato.

Un giorno, mentre esplorava un sentiero poco battuto, Krivapeta si imbatte in una vecchia strega, avvolta in un mantello di foglie secche. La strega, vedendo i piedi storti della fanciulla, sorrise con dolcezza e le disse: "Krivapeta, i tuoi piedi ti portano là dove il tuo cuore desidera andare, ma tu devi imparare a vedere la magia che hai dentro di te."

Sorpresa e incuriosita, la fanciulla chiese alla strega come potesse scoprire questa magia. La strega le rivelò che ogni notte, quando la luna era piena, doveva danzare nel bosco, permettendo ai suoi piedi di muoversi liberamente. Solo così avrebbe potuto svelare il potere misterioso che risiedeva in lei.

Da quel giorno, Krivapeta attende con ansia la luna piena. Quando finalmente giunse, indossò un vestito semplice ma luminoso e corse nel bosco. Con il cuore leggero iniziò a danzare. I suoi piedi storti si muovevano con grazia, creando un ritmo magico che risuonava tra gli alberi. La luce della luna avvolse la fanciulla e, come per incanto, la natura si animò: farfalle danzatrici la circondarono e gli alberi iniziarono a gemere melodiosamente.

Krivapeta danzò finché l'alba non cominciò ad alzarsi. Quando si fermò, si accorse che i suoi piedi non erano più storti. Erano diventati perfettamente dritti, ma non era solo questo il cambiamento. Il suo cuore aveva assorbito la magia della danza, e ora sentiva di poter comunicare con gli animali e comprendere il linguaggio degli alberi.

Tornata al villaggio, Krivapeta usò il suo nuovo potere per aiutare gli abitanti, portando gioia e armonia. Non si preoccupava più del giudizio altrui; aveva scoperto che ciò che la rendeva unica era anche la sua forza. Con il tempo, i villaggi compresero che la vera bellezza risiedeva nell'essere autentici, e Krivapeta divenne un simbolo di speranza e magia per tutti.

E così, tra le meraviglie della natura friulana, la fanciulla dai piedi storti ha continuato a brillare, dimostrando che anche le persone che si sentono diverse possono diventare straordinarie, grazie alla magia che portano dentro di sé.

grazie AI per questo racconto

martedì 29 aprile 2025

Morti sul lavoro

disegno di Silvia Cucculelli

 Morire sul lavore:3 vittime in media al mese da gennaio 2025 in Friuli.

In una sola giornata ,in Italia,morte 3 persone:il più giovane,Daniel Tafa,aveva 22 anni e solo poche ore prima aveva festeggiato  il suo compleanno.

Buona giornata

 


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